19 giu 2017

Si va verso la grande conveniente coalizione?


Sembra sempre più vicino e di facile intuizione il patto tra il Cavaliere e Renzi: Se il segretario del PD continua ad attirare personalità centriste, ex-leghisti, liberali , ex dc ed ex-montiani ..lascia comunque il futuro di Alfano, alla volontà del Cavaliere.

di vincenzo cacopardo

Queste le ultime parole dure del segretario del PD:«Con me Alfano non tornerà mai al governo. Né lui, né la sua progenie futura». Secondo Renzi Alfano ha fatto di tutto per scongiurare le urne...fornendo un grosso contributo per il logoramento della leadership del segretario del Pd..Ma non l'ha mai pensata così per i lunghi anni in cui è stato nel suo governo! Quella piccola percentuale di voti degli alfaniani gli è sempre servita per governare non ponendosi mai il dubbio del logoramento sul quale oggi rimarca!

Siamo ormai abituati a vedere le contraddizioni continue di Renzi che per anni ha governato creando sempre maggiori problemi al nostro Paese. Quindi non ci resta che appuntarci ancora una volta questa frase nei confronti di Alfano! ..Chissà dovesse ricambiare idea!

C'è ancora chi in seno alle forze centriste parla di maggioritario, ma sembra che il Cavaliere abbia messo un punto su questo argomento: Berlusconi indica ormai come certo il proporzionale con lo sbarramento al 5%. In tal modo cercando di poter dare ospitalità ai tanti che nel passato lo hanno abbandonato per una allettante poltrona di comando. Il suo è un chiaro messaggio alle tante forze centriste ambigue un po' mescolate tra di loro . Non è chiaro adesso comprendere fino a che punto lo stesso Alfano non ne faccia parte e se tutto ciò non potrà che creare ulteriori disagi in una possibile unione di comando PD-FI.

Fra tanti... anche i suoi fedelissimi come Paolo Romani e Gaetano Quagliarello discutono di maggioritario. Ma Berlusconi taglia decisamente la testa al toro dichiarando che non vi sono altre alternative al Consultellum se non il modello tedesco... D'altronde il maggioritario assicura una premiership e, con la figura di Salvini in mezzo, potrebbero provocarsi nuovi ordinamenti nel centrodestra non del tutto condivisibili.

Intanto a sinistra Renzi sembra aver abbandonato Orfini (il quale si è permesso chiedere di far fuori i vertici del PD in Campania), ed ha sottoscritto un patto molto forte e non privo di interessi con Franceschini. La nuova linea del Partito pare ormai formata sull'asse Renzi-Franceschini, una linea robusta sostenuta da un piano che potrebbe avviare la moglie del neo ministro, Michela Di Biase, verso la poltrona di comando nel comune di Roma. ..E qui si apre nuovamente il capitolo sulla Raggi ..poichè si ritiene ancora una volta che la stessa non possa riuscire a terminare il suo mandato...

E' come voler preparare un terreno ber una battaglia che vede la conquista della capitale come un punto strategico per la ripartenza di un PD...trascinato con Berlusconi in una ripetitiva e fruttuosa unione di governo.



1 commento:

  1. La capitale, continuando questa immigrazione selvaggia, non sarà conquistata da Michela di Biase ma dai jihadisti

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