27 lug 2017

I VOLTI NUOVI DI BERLUSCONI


Berlusconi cerca volti nuovi!
Al di là della sua visione della politica ..potremmo anche augurarci che li trovi! Ma potrà questo cambiare la mentalità imprenditoriale di chi ama mettersi di nuovo al comando di un Paese come fosse una sua impresa?
di vincenzocacopardo
Il passato lo ha già visto cimentarsi in politica con l'apparenza del nuovo ..circondato da figure improvvisate...che, spesso gli hanno arrecato maggior danno. Dopo ventitrè anni non perde ancora la speranza di poter cogliere figure adatte per la presentazione di una lista: ..Quella dei volti nuovi è sempre stata una prerogativa del leader di FI..che ha sempre fatto forza su una immagine..rispetto ad un programma di vera crescita del paese...Sebbene il cavaliere operi da manager ... pare dimenticare che amministrare le istituzioni di uno Stato è ben altra cosa!
Malgrado l'età avanzata sono ancora molti i suoi fedeli...Per la verità i tanti che gli stanno accanto sembrano per lo più sperare di poter restare in politica in forza di un leader avvantaggiato da forti risorse economiche. In molti del suo Partito sperano che la Corte di Strasburgo bocci la legge Severino, proprio per l'applicazione retroattiva al fine di poter rendere eleggibile il loro Silvio.
Berlusconi si muove con la solita comunicazione che lo vede col consueto foglio piegato sulla mano destra che usa sventolare a piacere: Cerca qualunque appiglio comunicativo per carpire l'attenzione del pubblico televisivo facendo anche forza sul fatto che tutta la politica appare in uno stato confusionale incomprensibile. La sua figura (ormai oltre gli ottanta) vorrebbe manifestarsi come quella del vecchio saggio che si inserisce nel nuovo contesto caotico di una politica allo sbando, per offrire sicurezza al suo popolo..Una sorta di nonno che tranquillizza la sua famiglia rendendogli serenità.
Lavora per l'unità di un centrodestra..ma per far questo non può che legarsi a figure che (come lui) non appartengono per nulla al nuovo. Insiste col modello tedesco con base proporzionale trovando anche incertezze tra i suoi potenziali alleati e finendo persino col sacrificare tali alleanze. Poi sulla presenza di figure nuove che ancora non si scorgono...eppure persevera facendo apparire la sua come una missione. Ma sappiamo tutti che la politica può accecare e divenire una vera droga per chi ne viene condizionato da un certo clamore!
Può darsi che Berlusconi voglia davvero un Partito rinnovato, ma anche a voler credere nella sua buona fede, avendo già dimostrato nel passato di essersi circondato di figure poco adatte e persino contaminate da una mentalità non proprio condivisibile, continua a basare la sua politica di rinnovamento solo sulle immagini di nuovi volti..trascurando le idee.. se non quelle dettate attraverso slogan..come del resto continua a fare Renzi. 

E' fondamentale leggere la politica moderna in termini di innovazione e la sua figura ha già dato..come ha già reso, nel bene e nel male, la sua politica di certo ricca di vicissitudini.

In questo suo cammino..Berlusconi insiste sulle vecchie logiche e non scorge per nulla il cambiamento manifestatosi in questi ultimi tempi a sfavore delle vecchie contrapposizioni che preclude ogni possibile innovazione sul sistema.

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