9 ago 2017

la nuova intervista di Berlusconi..

Ancora oggi, riscopertosi giovane, si ritiene in grado di parlare e di guidare una rinascita!
di vincenzo cacopardo
In una recente intervista Berlusconi si propone come innovatore di una politica per il futuro del Paese. Malgrado alcune di esse possano essere considerate proposte di grande interesse per la crescita, si rimane come bloccati dalla visione un po' arretrata di un dialogo basato sulle contrapposizioni di un tempo . Il cavaliere ritiene che il centrodestra è innanzitutto un popolo. Un popolo unito da valori e ideali che vuole una alternativa rispetto ai governi della sinistra”....Un'alternativa nuova? Affermazione che rimane di certo legata al passato..piu' che ad un futuro!
Berlusconi ribadisce che sta lavorando con l'auspicio della formazione di nuove liste civiche di centro a cui potersi alleare a livello nazionale.. spingendosi ad affermare, con una metafora, che “ il suo partito non è un Colosseo con porte aperte dove si entra e si esce a piacimento e convenienza”. Insomma... il rifondatore di FI si propone di non consentire più l'ingresso nel suo Partito a chi, eletto nel centrodestra, ha sostenuto governi di sinistra. Se così davvero sarà... di certo questo punto non potrebbe che approvarsi, ma dovremo ancora aspettare le prossime elezioni regionali in Sicilia e poi quelle nazionali.. per poterlo appurare con certezza!
Nell'intervista il cavaliere non esita nel stigmatizzare l'odore di una prossima vittoria dissertando sulle sofferenze di un popolo italiano vessato da tasse e sfiduciato totalmente dalla politica di questi ultimi anni..Un popolo ormai soggiacente...E qui riappare il suo rinomato senso di responsabilità nei confronti del suo Paese come fosse una missione dettata da un innato sentimento!
Si oppone all'oppressione fiscale, a quella burocratica ed a quella giudiziaria. Parla di una nuova rivoluzione liberale "certamente non cruenta, ma fortemente radicale" poichè per lui non bastano le sole riforme. L'ex Premier continua a ritenersi moderato nel metodo e nel linguaggio..e come altri che vorrebbero apparire più consapevoli degli errori commessi a dispetto di una crescita ..si predispone come unica figura capace del profondo cambiamento.
Ma malgrado gli sforzi, le sue parole continuano ad esprimersi in una retorica ormai conosciuta..come: La politica deve tornare ad essere credibile ha bisogno di affidarsi a donne e uomini che abbiano dimostrato nella vita civile, nella trincea del lavoro, delle professioni, dell'impresa, della cultura, del volontariato, efficienza, scrupolosa onestà, capacità di conseguire dei risultati.”
Lavora , a dir suo, per rinnovare parlamento e governo. Parla con enfasi di meritocrazia per chi intende adoperarsi per il rinnovamento. Vorrebbe il prossimo governo costituito per la maggioranza, da persone che non vengono dalla politica. Quando si esprime..il cavaliere risalta le sue qualità di imprenditore. Tuttavia qualche idea interessante Berlusconi continua a dettarla:sembra lavorare per le fasce più deboli..abolendo tasse e bolli e togliendo anche la tassa sulla casa. Ma potrebbe poi mai farlo?
Parla di Grillo e dei suoi devoti additandoli non proprio come dilettanti, ma come mestieranti della politica moderna: Dilettanti nella vita, la gran parte di loro non ha mai lavorato, non ha mai realizzato nulla, non ha mai fatto una dichiarazione dei redditi prima di entrare in Parlamento. Per loro la politica è il mestiere per mantenersi, e infatti sono disposti a dire e fare qualsiasi cosa, ad accettare i continui cambiamenti di linea dei loro capi, pur di conservare il posto in Parlamento. La loro politica è pura tattica, senza valori».
Certo parlare di mancanza di valori da parte dei 5Stelle( a parte alcuni esaltati che li sostengono) non sembra per nulla appropriato..giacchè il loro lavoro si basa proprio sui principi ed valori sociali come fondamento di integrità morale ed equità!
«Diffido un po' degli slogan” Questa un'altra delle sue frasi venuta fuori durante l'intervista. Una locuzione che in realtà sembra contraddirsi col personaggio che.. nei suoi lunghi anni di perorazione.. ne ha pronunciati molteplici, ma che da oggi potremo anche prendere in considerazione per il suo futuro dialogo politico! Siamo ormai abituati ad ascoltare Berlusconi da oltre vent'anni, ed anche oggi insiste lavorando alacremente per la ricerca di volti nuovi e idee spesso singolari che colpiscono la pancia degli elettori. «Se vogliamo che la politica rinasca, dobbiamo rifiutare con grande fermezza la logica dell'intrallazzo, del tradimento, dei giochi di potere”.
Ancora oggi si sente in grado di guidare la rinascita!

Ben per lui... e per chi lo segue che lo vede come rinato!..Coloro che lo voteranno potranno sperare che, ove vincesse, i suoi non resteranno banali slogan e che il suo spirito di responsabilità possa manifestarsi in positivo malgrado ogni eventuale proprio interesse e l'età avanzata.

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