16 ott 2017

CRISI GLOBALE DI UNA DEMOCRAZIA GLOBALIZZATA

Nel mondo intero il principio di democrazia tende pericolosamente a sparire sotto la costante azione di un assolutismo destinato a vincere su tutto. Secondo molti lo stesso principio ha senso solo se rimane inserito in un contesto globale che attenui il pericoloso influsso del potere finanziario”.
di vincenzo cacopardo

Sarà triste affermarlo..ma in molti non credono più al modello di democrazia..mentre in tanti pensano che l'unica possibilità di sostenerla è quella di potersi accontentare di un "paradigma" come quello odierno, non del tutto coerente, ma appena utile a tenere in piedi la struttura comune di una società con i suoi deboli principi... In tal modo continuerà a persistere un sistema tanto somigliante..anche se non del tutto verosimile... ad un prototipo democratico che offre diritti e doveri spesso incerti ed indefiniti..ma che continua ad operare attraverso l'immagine dell'ipocrisia e del conformismo: “Se dobbiamo accontentarci di ciò poiché..secondo i tanti soloni della politica odierna.. non potrà mai esistere un riscontro più utile con una democrazia, parrebbe quasi superfluo combattere per sostenerla.”

Altri modelli democratici dei paesi occidentali più progrediti danno solo la parvenza, ma in realtà..anche la loro democrazia non risulta mai del tutto definita..
In quella Americana, il cui sistema di democrazia nel passato venne tanto declamato da de Tocqueville, è inutile nasconderlo, le cose non funzionano come lo si vuol far credere: Gli Usa sembrano il paese più contraddittorio sull'argomento.. ed il potere politico finisce sempre col rimanere in mano ai forti capitali ..alle grandi lobby che determinano una democrazia assai incerta. l’America si vanta di essere il Paese più democratico, quando invece..spesso..appare così tanto poco pluralista ed egualitario: I suoi principi consumistici hanno sempre influenzato la cultura degli altri paesi compreso il nostro. Il virus della sua cultura si evidenzia in un certo stile di vita che poggia su una futile promessa di ricchezza e ad un richiamo al benessere materiale che sembra irresistibile.

Ma una democrazia compiuta necessita di altre cose: La democrazia è democrazia..ed è una sola.. non esistono forme assimiliabili! Essa viene definita dalla stessa società e nei valori che si riscontrano nel Paese..tutto il resto rimane differente! Le nostre istituzioni, dietro il paravento di una Carta Costituzionale (mai tanto umiliata come in questi ultimi tempi), paiono esercitare una politica adattandosi ad un modello che ha solo l'aspetto di un sistema democratico: Una sorta di vestito che.. in realtà..pare modellato per l'uso di altre esigenze, ma che non ne definiscono per nulla un riscontro con i valori sopra evidenziati.

Oggi..il nuovo capitalismo globale riesce ormai ad estremizzare i profitti occupando meno capitale umano. Si viene a perdere il peso di una contrattazione sul lavoro e va crescendo l'emarginazione di massa. Alcuni sociologi teorizzano persino l’avvicinarsi di una “era globale” con la fine di ogni Stato nazione e quindi di ogni democrazia: La politica sterile dei paesi occidentali ancora costruita sulle vecchie ideologie di un tempo...quella internazionale che non ha saputo gestire la politica tra i diversi paesi... né ha saputo prevedere l'esodo odierno di portata mondiale...l'iperproduzione di una Cina che ha riempito un mercato occidentale ormai saturo...uniti ad un principio di corruzione ormai degenerante..fanno sì che nel mondo la democrazia stessa perisca sotto una reazione di un assolutismo ed un interesse personale destinato a vincere su tutto.

Secondo molti lo stesso principio di democrazia ha senso solo se rimane inserito in un contesto globale.. e proprio il modo di governare presuppone l’esistenza di una società civile universale e dei rispettivi rapporti giuridici che rimangono validi universalmente... Se l’analisi neomarxista ritiene l’idea di una democrazia cosmopolita non realizzabile in quanto "l'etica” viene a confondersi con il “potere”, non possiamo nemmeno dimenticare che tutto ciò che sta accadendo è anche l'effetto di una globalizzazione che appare guidata solo per gli interessi dei pochi potenti a danno della società internazionale. Ma se non si salva la democrazia, muore la libertà ed ogni diritto..Muore quell'idea  di un sistema più equilibrato e corretto...

Mai come oggi.. la crisi della democrazia risulta così evidente e mai la politica appare così prostrata di fronte ad una finanza globale che determina di continuo macroscopiche disfunzioni agli stessi Stati democratici.
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