16 dic 2017

L'ambiguità di “Sicilia futura”

Poco dopo le elezioni in una intervista, Cardinale, malgrado le difficoltà insorte col PD, aveva accennato alle menzogne sulla possibilità di un aiuto a Miccichè, definendole menzogne.
di vincenzo cacopardo

Anche questa legislatura siciliana con la giunta Musumeci non pare esente da evidenti anomalie e più evidenti opportunismi politici! 
Come avevamo già accennato in un precedente post, (“l'idem sentite dell'ex ministro Cardinale”) nel quale avevamo segnalato la costante politica dell'opportunismo privo di una precisa posizione, il partitino che si è portato in aula in favore di una sinistra opera adesso a beneficio di una destra . Malgrado le assicurazioni prima del voto per le regionali, Sicilia Futura ..prova ad aiutare.. la elezione del candidato di Forza Italia! 
Cosa potremmo pensare se non che vi siano interessi per possibili altre poltrone da spartire? Malgrado ciò.. la doppiezza politica non sembra aver sortito ancora la elezione di Miccichè, ma di certo qualche accordo si troverà!

Nella attività politica, dapprima in Parlamento..poi ministro.. e successivamente rinchiuso nella sua fortezza di Mussomeli.. dove da anni controlla i suoi determinanti pacchetti di voti.. Cardinale con i suoi partitini centristi ha sempre operato per restare in piedi in una più che evidente assenza di posizione concettuale e di pensiero che assumesse una precisa collocazione politica: Una lunga serie di sigle per progetti politici sostenuti da puntuali compromessi.

Nulla cambia con questa legislatura rispetto al passato e nonostante le dichiarazioni di Berlusconi e lo stesso Musumeci sui volti nuovi di una politica di innovazione per l'isola..Il concetto di politica del doppio gioco resta in piedi più solido che mai: La vecchia politica delle contrapposizioni vince sulla mancanza di una speranza per una nuova.. ed i ricatti politici perseverano.

La elezione di Miccichè alla presidenza dell'ARS andrà di certo in porto poiché l'amministrazione Regionale ha diverse opportunità di nomine e sappiamo ormai che, al di là di una posizione a destra o a sinistra, l'importante è affermare le poltrone. La politica del passato in questa sua logica rimane ancora in piedi e gioca le sue carte proprio sulle nomine.

Nonostante le dichiarazioni di Musumeci..non si poteva immaginare altro da una Aula dove la maggioranza politica continuerà ad essere costruita costantemente in tal modo! 

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